mercoledì 7 ottobre 2015

EXPO 2015 - Milano: Padiglioni (s)consigliati


EXPO 2015 è un evento unico, che puo' essere tanto piacevole, se lo si affronta con i mezzi e le aspettative adatte, quanto insoddisfacente se si parte con prospettive diverse.

La prima cosa da tenere in considerazione è che ci si debba armare di pazienza e scarpe da ginnastica comode ed anche un pochino di fortuna. Le code da fare sono molte e l'intento di questa brevissima guida è quello di dare un paio di consigli su quali siano i padiglioni in cui valga la pena di perdere tempo in attesa, proprio per evitare di gettare del tempo. Ovviamente i consigli sono forniti sui padiglioni che siamo riusciti a visitare e su quello che è il nostro gusto soggettivo, per cui non sono assoluti e saranno molto schematici per dare un'idea senza rovinare il gusto della scoperta.
 Detto questo, partiamo:

Info generiche: 
Puo' essere molto utile la cartina che viene distribuita gratuitamente, i bagni sono segnati e sono molti, così come i punti in cui poter rifornire la propria bottiglietta d'acqua vuota. Il personale a cui poter chiedere è cortese e sparso in tutta la superficie. All'interno è presente anche la Coop, in cui poter, eventualmente, comprare a prezzi contenuti biscotti, bibite o quant'altro.

Padiglioni consigliati: 

- TURCHIA:

Carino e caratteristico. Nulla di eccelso ma interessante soprattutto essendo uno dei pochi
visitabili senza praticamente alcun minuto di attesa, essendo essenzialmente all'aperto.

- TURKMENISTAN

Tappeti, un globo rotante e un po' di oggetti tipici. Carina la terrazza sul tetto. La 
coda scorre abbastanza velocemente essendo piuttosto veloce anche la visita all'interno.

- INDONESIA:

Anche in questo il padiglione risulta consigliato più per il rapporto qualità-coda che l'effettiva bellezza dell'interno. Ovviamente orientaleggiante, ricco di spezie da poter annusare, ombrellini e un bel gong da suonare all'ingresso.

- SULTANATO DELL'OMAN:

 Molto bella la coreografia esterna con luci e fontane. La code scorre                                                      abbastanza velocemente e all'interno viene descritto in maniera veramente                                            interessante lo stile di vita della popolazione.

- AUSTRIA:

Per chi viene dalla campagna come me forse non sarà nulla di speciale, ma fare una passeggiata all'interno della Foresta Nera austriaca, per molti puo' essere un'esperienza veramente piacevole. Fortemente consigliato indipendentemente dall'attesa per chi non abbia la possibilità troppo spesso di chiudere gli occhi e respirare aria pulita. Nebulizzatori all'interno e all'esterno per rendere il tutto più caratteristico.

- SANTA SEDE:

Un altro padiglione consigliato più per la rapidità con cui puo' essere visitato che per il resto. Un tavolo interattivo rappresentante il concetto di Eucaristia. In regalo, nel caso interessi, una bella calamita di Papa Francesco.

- CHINA:

Veramente uno dei padiglioni che abbiamo preferito. La coda è lunga ma tutto sommato scorre velocemente (abbiamo impiegato circa 30 minuti per entrare). All'interno una sorta di ripasso storico degli albori della società cinese, terminando con uno splendido gioco di oltre tremila luci visibili da un terrazzamento.

- THAILANDIA:

Coda importante dovuta al fatto che la gente puo' entrare a gruppi di un centinaio di persone massimo. All'interno infatti ci aspettano tre video molto particolari da vedere "obbligati" in tempistiche decise dal personale sul loro tipo di società, agricoltura e cibo in generale. Visivamente particolare ma abbiamo atteso circa un'ora per entrare.

- NEPAL:

Se la coda è poca puo' essere una visita interessante. Una sorta di tempio con un Buddha dorato. Caratteristico ma non tra i più consigliati se l'attesa risulta essere tanta.



- SPAGNA:

Padiglione pieno di colori e spumeggiante. Uno dei più belli. La coda, anche se molta, è scivolata via molto velocemente. Fortemente consigliato.



- ISRAELE: 

Da fare, veramente molto bello. Una serie di video ma interessantissimo. Nota molto negativa, la coda dannatamente lunga. 

- REGNO UNITO:

La struttura attira già vedendola da fuori (meglio la sera, illuminata). All'interno ci sono delle guide, chiedete spiegazioni sul perché della realizzazione e non ve ne pentirete.



- ITALIA:

Coda chilometrica ma il padiglione è molto grande su tre piani e molto bello nel complesso.

- REPUBBLICA CECA:

Molto carino, all'interno una serie di innovazioni tecnologiche strettamente connesse all'ambiente naturale. Piscina ed uccello gigante.

- PAESI BASSI:

Da fare il giro fuori per comprare qualche cosa di buono da mangiare. (Pancakes, Hot Dog, Panini..) L'interno se c'è coda non merita eccessivamente essendo un semplice gioco di specchi nemmeno troppo complesso.

- BRASILE:

La parte sottostante non è nulla di entusiasmante ma la struttura attira molto e la coda per fare la passeggiata su una rete sospesa sull'ideale foresta pluviale è una delle cose più caratteristiche. Non perdeteci il pomeriggio in coda, ma di solito progredisce velocemente.

- REPUBBLICA DI COREA:

Molto bella incentrata essenzialmente sulla tecnologia attuale e del futuro. La visita è molto veloce nel complesso.


- MALAYSIA:

Carina nel complesso. Molto particolare la foresta pluviale all'interno.

- COLOMBIA:

La coda è veramente lunga ma anche in questo ripagata da dei video interessanti. Come per la Thailandia l'ingresso è a gruppi ed è guidato con la visione di video. All'interno un ascensore delle temperature. Consigliata anche con un po' di attesa.


Padiglioni sconsigliati: 

Tutti i padiglioni dei piccoli stati africani non meritano oltre una breve occhiata. Sono mercatini etnici e tutti veramente simili. La coda è pressoché nulla e si visitano in meno di un paio di minuti. Toglietevi lo sfizio di vederne un paio ma poi non indugiate oltre, a meno che non siano stati africani con padiglioni più articolati come Marocco o Angola di cui non possiamo parlarvi perché non siamo riusciti ad entrare. Dicono siano comunque molto belli. Nota dolente è quella del Giappone, il cui padiglione deve essere molto interessante ma francamente quattro ore di coda sembrano veramente eccessive. Se riuscite ad arrivare in un momento in cui la coda è tutto sommato contenuta, probabilmente l'interno merita, ma non ci è dato sapere. Gli USA invece, al contrario, sono quasi del tutto senza coda, perché l'interno è veramente banale e poco interessante. Un paio di schermi in cui parla Obama e una serie di info puramente descrittive. Discorso unico per: Estonia, Bielorussia, Irlanda, Ungheria, Polonia, Lituania. Tutte abbastanza accattivanti da fuori ma in realtà abbastanza deludenti all'interno. Passate se non avete tempi di attesa lunghi, altrimenti consigliamo di preferire altri stati.






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